giovedì 22 luglio 2010

Dal 2011 case obbligate alla certificazione acustica

Dal 2011 chi vorrà vendere o affittare un alloggio dovrà dotarlo, oltre che della certificazione energetica, anche della certificazione acustica. L'obbligo verrà introdotto dal provvedimento atteso in autunno, che recepirà la norma Uni 11367 («Acustica in edilizia – Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in opera» ) che l'ente nazionale italiano di unificazione sta per pubblicare. La classificazione acustica di un'unità immobiliare (che sia un appartamento o un'abitazione monofamiliare), diventerà quindi necessaria.

L'evoluzione normativa in atto, infatti, preceduta anche da leggi regionali recenti (come la legge 34/2009 della Calabria) prevede che ogni unità immobiliare abbia una certificazione acustica che attesti la classe acustica di appartenenza. È un concetto similare a quello della certificazione energetica, ma con alcune profonde differenze; la principale è costituita dal fatto che mentre il certificato energetico è redatto sulla base di calcoli, il certificato acustico è redatto sulla base di una prova (collaudo) effettuata in tutti i vani dell'appartamento.

Dai risultati ottenuti in tutti i vani, considerato il margine di incertezza delle misure e fatta una media si ricaverà un indice che permetterà la classificazione acustica in quattro classi dell'unità immobiliare. Conseguentemente i costi di certificazione acustica saranno ben diversi rispetto a quelli di un certificato energetico (da cinque a dieci volte di più) e, in più, la certificazione acustica avrà validità limitata nel tempo.

La Uni 11367 sarà citata esplicitamente nella norma in arrivo in autunno ed è per questo che assume particolare rilevanza. Spiega come eseguire i collaudi acustici degli edifici consentendo di informare i futuri proprietari/abitanti sulle caratteristiche acustiche della stessa e di tutelare i vari soggetti che intervengono nel processo edilizio (progettisti, produttori di materiali da costruzione, costruttori, venditori, eccetera) da possibili successive contestazioni.

La norma si applica a tutti i tipi di edifici, tranne a quelli a uso agricolo, artigianale e industriale. Nell'ambito di applicazione della norma, i requisiti acustici di ospedali, cliniche, case di cura e scuole sono definiti da una specifica appendice.

Fonte il sole 24 ore

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