La Finanziaria 2010 recepisce le norme UE
Una recente Direttiva dell’Unione Europea ha modificato l’elenco
dei beni e dei servizi per i quali i singoli Stati possono prevedere
un’aliquota ridotta. In tale elenco sono stati ricompresi i servizi ad
alta intensità di lavoro, tra i quali, rientrano anche la manutenzione
ordinaria e straordinaria delle abitazioni.
La legge Finanziaria per il 2010 ha recepito le indicazioni della UE, stabilendo la messa a regime dell’aliquota IVA al 10% anche per gli interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria per il recupero del patrimonio edilizio a prevalente destinazione abitativa, sia alle prestazioni di lavoro che alla fornitura di materiali e di beni, purché questi ultimi non costituiscano una parte significativa
del valore complessivo della prestazione.
I beni significativi sono rappresentati da: ascensori e montacarichi,
infissi interni ed esterni, caldaie, video citofoni, apparecchiature
di condizionamento e riciclo dell’aria, sanitari e rubinetteria
da bagni e impianti di sicurezza.
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