giovedì 18 marzo 2010

Periodi di malattia dei dipendenti pubblici e fasce di reperibilità


Si cambia ancora!!

La malattia dei dipendenti delle
amministrazioni pubbliche ed enti
locali è sempre al centro dell’attenzione
da parte del Ministro per la
pubblica amministrazione ed innovazione,
ormai da circa due anni.
Nel 2008, oltre ad essere ampliate
le fasce di reperibilità, è stato previsti
che per i primi dieci giorni di
assenza dal lavoro per malattia al
dipendente viene corrisposto solo il
trattamento economico fondamentale,
con esclusione di ogni indennità
avente carattere fisso e continuativo
ed ogni trattamento accessorio.
Dal 1° luglio 2009 sono state
ripristinate le fasce di reperibilità
in vigore prima del 2008 anche
per i dipendenti del settore privato,
ore 10/12 e 17/19. La normativa in
vigore dal 2009, inoltre, stabilisce
che in caso di falsa certificazione
della malattia, sono applicabili dei
provvedimenti disciplinari nei confronti
del dipendente che possono
arrivare al licenziamento senza
diritto di preavviso, oltre a sanzioni
pecuniarie o reclusione da uno
a cinque anni. La certificazione
medica deve essere inviata on line
all’Inps direttamente dal medico.
Infine, le novità dal 2010: nuove
fasce orarie per i controlli delle
assenze per
malattia, dalle
ore 9 alle 13
e dalle 15 alle
18. L’obbligo di
reperibilità nelle fasce orarie, valide
anche per i giorni festivi, non
scatta in caso di patologie gravi
che richiedano terapie salvavita,
di infortunio sul lavoro, malattia
per cui è riconosciuta la causa di
servizio o stati patologici connessi
alla situazione d’invalidità riconosciuta.
Infine (forse), nei confronti
dei dipendenti già sottoposti ad
accertamento di visita fiscale non
scatta più l’obbligo di reperibilità
nelle fasce orarie indicate. Sarà finita qui?!!!

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